Milano, 8 giugno 2023 – Non accennano a diminuire i prezzi dei beni alimentari, salvo qualche eccezione. La situazione è ben fotografata dall’analisi che Altroconsumo conduce periodicamente sui prezzi degli alimenti, analizzando dieci tipologie di prodotti in ipermercati supermercati e discount italiani (fonte dati IRI ultimo aggiornamento aprile 2023).
Le verifiche si vari prodotti
Sotto la lente dell’Organizzazione durante lo scorso aprile i prezzi di pasta, farina, olio extravergine d’oliva, olio di semi di girasole, zucchero, caffè in polvere, latte a lunga conservazione e passata di pomodoro, con l’aggiunta di zucchine e banane. Quanto si spende oggi per acquistare tutti questi prodotti? Bisogna mettere in conto in media quasi 26 euro, il 9% in più rispetto a un anno fa. La differenza è ancora più marcata se si raffronta la stessa spesa con i prezzi di due anni fa: nel 2021 avremmo speso 20 euro, quindi, oggi si spende il 30% in più.
Dall’analisi Altroconsumo emerge che solo olio di semi di girasole, caffè e zucchine hanno registrato una flessione nel prezzo rispetto allo scorso anno, mentre per tutti gli altri prodotti gli aumenti ci sono e in alcuni casi sono anche importanti. L'olio di semi di girasole ha registrato una riduzione del 21%: dopo i balzi dovuti al conflitto in Ucraina il prezzo si sta assestando su valori più contenuti, ma comunque superiori al periodo pre-crisi. Il prezzo delle zucchine segna un -5%, mentre il calo del prezzo del caffè è meno marcato: -1% rispetto al 2022. Dopo un inizio anno con qualche segnale di rallentamento, il prezzo della passata di pomodoro invece torna a crescere. Gli aumenti su questo prodotto sono cominciati già nel periodo della pandemia da Covid-19, ma si sono intensificati poi a partire dalla scorsa estate. Ad aprile 2023 il prezzo medio della passata di pomodoro è stato di 1,59 euro al chilo, quindi è tornato ai livelli record già registrati lo scorso gennaio. Il prezzo è ben al di sopra di quello registrato ad aprile 2022, quando costava 1,31 euro al chilo: l'aumento in un anno arriva al 22%. L’analisi inoltre mette in evidenza quanto affidarsi ai prodotti in promozione non assicuri gli stessi margini di risparmio rispetto al passato. Nel 2019, scegliendo i prodotti scontati, si spendeva in media il 30% in meno rispetto al prezzo pieno. Nel 2020 e nel 2021 le promozioni aiutavano a risparmiare il 27%, percentuale che è scesa poi al 25% nel 2022. Dall'andamento dei primi mesi del 2023 è evidente come il risparmio sia calato ulteriormente: oggi i prodotti in promozione assicurano un risparmio solo del 23%.
Italia leader nella produzione di passata di pomodoro
Per produrre passate, polpe, pelati e concentrati è sempre necessaria un'unica materia prima: il pomodoro da industria o da trasformazione. A livello globale, l'Italia è uno dei principali attori di questo settore, produciamo infatti il 15% dei pomodori necessari all'industria di trasformazione nel mondo e siamo secondi solo alla California (26%) e alla Cina (17%). Secondo i dati Istat (2022), in ambito nazionale la regione con la maggiore superficie dedicata alla coltivazione del pomodoro da industria (34% del totale) e la maggior produzione (37% dei pomodori raccolti) è l'Emilia Romagna che da sola produce oltre un terzo del pomodoro italiano destinato alla trasformazione. Seguono la Puglia (22% della superficie nazionale e 28% del pomodoro raccolto), la Lombardia (10% della superficie e 11% del raccolto), la Campania (5% della superficie e 4% del raccolto) e la Sicilia (6% della superficie e 2% del raccolto). A livello nazionale, perciò, il pomodoro è un asset importante: nel 2022 il fatturato industriale della filiera ha superato i 4 miliardi di euro, di cui 2,2 provenivano dalle esportazioni. Oltre a coltivare il pomodoro, l'Italia è il primo produttore al mondo di conserve destinate al consumo ed esporta il 60% di quanto produce in questo settore.
Vi sarà capitato di entrare in case bellissime, con corridoi purtroppo trascurati. E, viceversa, di essere rimasti colpiti da abitazioni semplici, ma con spazi come quelli non lasciati al caso, bensì studiati nei minimi dettagli. La differenza si vede.
Passaggio fondamentalePer quanto sia un luogo transitorio – ma proprio per questo percorso più volte al giorno e spesso il biglietto da visita agli occhi degli ospiti – il corridoio è importante per caratterizzare anche il resto dell’arredamento di una casa e merita di essere valorizzato.
Punti chiavePrima di capire come poter far risaltare al meglio un corridoio, vediamo quali sono gli elementi fondamentali da prendere in considerazione per migliorare l’aspetto della propria casa, anche partendo da qui.
Sempre nell’ottica di un equilibrio tra estetica e funzionalità, gli elementi chiave che caratterizzano l’estetica e la funzionalità di un corridoio, da tenere in considerazione, sono:
- le dimensioni
- la luce
- le porte
- i materiali
Stretto, largo, alto, basso. Di un corridoio bisogna considerare lunghezze, larghezze e altezze, che indubbiamente influenzano la scelta dell’arredamento di questo ambiente domestico. Tendenzialmente, occorre considerare che l’altezza aumenta la percezione della lunghezza. Se la prima consistente, bisognerebbe giocare con tappeti sul pavimento, controsoffitti e contrasti cromatici. Se, al contrario, c’è bisogno di allargare e allungare lo spazio otticamente, allora si possono valutare specchi in verticale e in orizzontale.
Armadi e librerieSpesso i corridoi sono usati per incassare armadi e librerie, anche in eventuali nicchie. Attenzione ad avere sempre a disposizione 30 cm di profondità per gli scaffali e non meno di 80 centimetri per il passaggio. In genere, per armadi che arrivano al soffitto e in cui poter riporre di tutto, dall’abbigliamento alle coperte, considerate circa 45 centimetri di profondità del mobile.
La luceSarebbe sempre meglio sfruttare la luce naturale dove è consentito. In ogni caso, per l’illuminazione artificiale, anziché eccedere nel numero o nella potenza delle luci, potreste valutare strisce Led ai bordi della pavimentazione o del soffitto o, ancora, piccole nicchie ricavate nelle pareti. Se le dimensioni dello spazio lo consentono e se il resto dello stile è pulito ed essenziale, invece, un lampadario particolare sul soffitto non passa inosservato.
Le portePer un corridoio minimal, soprattutto in spazi stretti che rischiano di essere angusti senza i giusti accorgimenti, sono irrinunciabili le porte a filo muro che danno sulle altre stanze. Si possono usare sapientemente i colori, spezzando i colori chiari delle porte stesse con tonalità più scure delle pareti.
I materialiSe le pareti sono molto semplici e a tinta unita, si può puntare sul pavimento, anche decorato con motivi geometrici, in cementine o in gres. Viceversa, se si preferisce valorizzare le pareti, magari in presenza del parquet, una carta da parati particolare può dare un tocco particolare e d’effetto.
Errori da evitareNon sottovalutate le potenzialità di un corridoio, ma, meglio ancora se guidati da un esperto, valorizzatene i punti di forza.
Less is more: evitate di sovraccaricarlo con quadri, cornici e orpelli di vario genere, soprattutto se le lunghezze e le altezze non lo consentono.
La luce, di per sé, è già un complemento d’arredo: basta saperla usare e dosare al meglio.
Avellino, 8 giugno 2023 – Un’ora di terrore ieri sera a Grottaminarda, in provincia di Avellino, per una famiglia di 3 persone. Marito, moglie e figlio sono stati prima legati, poi brutalmente picchiati e infine rapinati nella loro abitazione da una banda di almeno 5 malviventi.
L’incubo è iniziato quando intorno alle 22.30 i ladri hanno fatto irruzione nella villa dell’imprenditore 61enne, a poche centinaia di metri dal centro del paese ufitano. La coppia e il figlio 28enne, che si trovavano nelle proprie camere da letto, sono stati prelevati dai banditi e radunati nel salone.
I cinque, armati di pistole, dopo averli legati hanno iniziato a colpirli con schiaffi, pugni e manganelli, per poi saccheggiare ogni angolo di casa e fuggire con denaro contante e oggetti preziosi rubati.
Padre e figlio, con brutte ferite causate dalle percosse, sono stati ricoverati nella notte all’ospedale Moscati di Avellino, dove sono tuttora in osservazione. La donna, che ha rimediato una contusione alla mano, è stata invece medicata all’ospedale di Ariano Irpino e già dimessa.
Ipotesi rapinatori serialiSessanta minuti di paura e angoscia sui quali i carabinieri della compagnia di Ariano Irpino stanno indagando per chiarire dettagli e autori della rapina. Il sospetto è che si tratti dello stesso commando che, nella notte tra sabato e domenica scorsi, ha tenuto in ostaggio altre due famiglie ad Atripalda (Avellino). Le dinamiche delle tre aggressioni, infatti, sembrano avere più di un elemento in comune: anche la scorsa settimana le vittime si trovavano nelle loro villette in periferia e sono state violentemente picchiate per oltre un’ora e mezza. Uno dei pochi dettagli emersi è che i delinquenti parlano italiano, ma con un forte accento dell’est Europa.
Roma, 8 giugno 2023 – - "Non so cosa sia accaduto, ero convinto di avere lasciato mia figlia all'asilo”. È quanto avrebbe affermato il padre della piccola di 14 mesi trovata ieri 7 giugno priva di vita all'interno dello sua auto nel corso dell'interrogatorio svolto davanti agli inquirenti. L'uomo, 45 anni carabiniere, è indagato per abbandono di minori.
Alcune risposte sulla morte della piccola, trovata nel sedile posteriore dell’auto del papà, potrebbero arrivare dall’autopsia. È previsto per domani il conferimento dell'incarico, da parte della Procura. La bimba è stata trovata dopo diverse ore sola nella Megane rossa del genitore, parcheggiata come ogni mattina negli stalli della cittadella militare Cecchignola a Roma. Il genitore l’avrebbe dimenticata sul seggiolino, avrebbe dovuto portarla all'asilo nido.
All’asilo non è mai arrivataPer gli inquirenti il padre, un carabiniere di 45 anni, si sarebbe dimenticato di portarla all'asilo che dista poche decine di metri dal suo ufficio. L'uomo arrivato in via dei Fucilieri, ha parcheggiato la macchina e doveva accompagnare la bambina all'asilo interno per i dipendenti del ministero della Difesa. La mamma avrebbe poi dovuto riprenderla nel pomeriggio. Quando la donna è arrivata all'asilo però le hanno detto che la piccola non c'era. A quel punto ha visto la macchina del marito parcheggiata con la bimba all'interno. Purtroppo per la piccola non c'è stato nulla da fare.
L'auto è ancora sotto sequestro: gli inquirenti dovranno completare una serie di accertamenti sul mezzo al fine di chiarire con esattezza quanto accaduto. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia Eur e del Nucleo investigativo.
È indagato per abbandono di minore il padre della bambina trovata ieri priva di vita in un'auto a Roma. L'iscrizione, un atto dovuto, avviene nell'ambito della indagine avviata dalla Procura di Roma. In base a quanto si apprende i genitori delle piccola sono stati ascoltati dagli inquirenti. L'unica pista seguita è quella della tragica fatalità: la piccola sarebbe stata dimenticata in auto invece di essere portata all'asilo.
L’Italia è un Paese che, tra le tante ricchezze naturali e culturali, può vantare anche uno straordinario tesoro fatto di sorgenti con proprietà uniche, spesso situate in panorami mozzafiato in mezzo alla natura, tra montagne, laghi e cascate.
BormioTra le terme più famose delle regioni settentrionali figurano i Bagni vecchi di Bormio, di origine romana. Sono caratterizzati dalla presenza di grotte suggestive da cui sgorga acqua calda e da vasche naturali con pareti rocciose. Sono circondate dalla cintura delle Alpi lombarde e sono note per offrire esperienze uniche anche d’inverno: si può stare in ammollo al caldo mentre intorno cade la neve.
SalsomaggioreIl complesso Berzieri di Salsomaggiore, in provincia di Parma, è pronto al rilancio in occasione del centenario della sua inaugurazione. Sono tra le più antiche della Penisola. Le saline del territorio erano note ai celti prima ancora che ai romani, che le utilizzarono a partire dal II secolo a.C.. Il Berzieri divenne un centro termale di fama europea ai primi del Novecento, grazie all’opera degli architetti Giulio Bernardini e Ugo Giusti e alle pregiate decorazioni degli interni, in stile Liberty, di Galileo Chini.
In ToscanaLe terme di Chianciano sono una rinomata struttura che cura l’apparato gastroenterico e il fegato, ma sono note anche quelle di Bagno Vignoni, con le acquee sulfuree, come quelle presenti nelle Cascate del Mulino e nei Gradoni di Manciano. Lì vicino ci sono anche le scenografiche Terme di Saturnia, scavate nella roccia; la loro sorgente nasce in un cratere vulcanico. Ai piedi del monte Amiata ci sono i bagni di San Filippo, con cascatelle e pozze raggiungibili attraverso un sentiero nel bosco e con acqua termale calcarea compresa dai 30 ai 40 gradi la cui superficie è ricoperta da una particolare lanugine bianca dall’effetto antisettico.
A BeneventoLe Terme di Telese, nella provincia campana di Benevento, erano conosciute già secoli fa: sono emerse dalle viscere terrestri dopo un terremoto, avvenuto nella zona nel 1349. Nella seconda metà dell’Ottocento, poi, si accese l’interesse anche del mondo accademico e medico per studiare gli effetti benefici delle acque sulfuree soprattutto per cuore e circolazione. Nelle due grandi piscine denominate ‘Pera’ e ‘Goccioloni’ e nei padiglioni si possono effettuare diversi trattamenti e terapie. Restando in Campania, ci sono ovviamente anche le rinomate Terme di Ischia, nell’arcipelago delle Isole Flegree, al largo di Napoli, rinomate per la talassoterapia grazie al particolare mix minerale e salino delle acque che sgorgano dai fondali del mare a una temperatura molto elevata.
Tuffo nella storiaNell’entroterra sardo del Barigadu, vicino a Oristano, in mezzo ad alberi di sughero e di arbusti aromatici della macchia mediterranea, sorgono le antiche terme Fordongianus. Lì si può fare il bagno in acque calde a contrasto con quelle più fresche del fiume Tirso, in mezzo ai resti di età romana nell’area archeologica del Foro Traiano. È possibile fare anche fangoterapia con l’argilla.
Sembrava impossibile poter rivedere Samantha Jones, il personaggio carismatico e trasgressivo interpretato da Kim Cattrall, in ‘And Just Like That’, sequel di ‘Sex and the City’. L’attrice e la stessa produzione avevano escluso un suo ritorno nella serie, dopo che tra le due parti non era finita troppo bene. Tuttavia il giudizio del pubblico è stato determinante. L’assenza di Jones-Cattrall nella prima stagione di ‘And Just Like That’ non è andata giù alla maggior parte dei fan che, sui social, l’hanno invocata a gran voce. A breve gli spettatori saranno accontentati, almeno in parte.
La seconda stagione‘And Just Like That 2’ debutterà su Sky e in streaming su Now il 23 giugno. La seconda stagione della serie sarà ancora incentrata su Carrie, Miranda e Charlotte alle prese con gioie e dolori della loro vita di cinquantenni. È da poco emerso che questa volta ritroveremo – seppur parzialmente – anche Samantha, poco più grande delle sue amiche.
Il ritornoMa quando e come rivedremo l’intraprendere Jones in ‘And Just Like That 2’? Dalle prime indiscrezioni trapelate, quello che si è compreso è che Kim Cattrall farà rientro nella serie recitando in una micro-sequenza per un cameo d’eccezione. Lo spunto narrativo – come ha spiegato un rappresentante di HBO Max – dovrebbe essere quello di una telefonata tra Carrie e Samantha, un tempo inseparabili e poi irrimediabilmente distanti, non solo per l’immaginario trasferimento di Sam a Londra.
I retroscenaA dare la notizia in esclusiva della ricomparsa di Samantha nella serie è stata la rivista ‘Variety’. Si è saputo che Cattrall – che avrebbe ricevuto un elevato compenso – avrebbe girato la sua scena a fine maggio a New York in un parcheggio, nella zona del Queens, senza però avere contatti con nessuno degli altri interpreti. In particolare, sembra che la Jones avesse posto come condizione di non dover interagire in alcun modo con Sarah Jessica Parker (Carrie) e con lo sceneggiatore Michael Patrick King.
BiografiaKim Cattrall festeggia gli anni il 21 agosto. È nata nel 1956 a Liverpool, in Inghilterra. Aveva pochi mesi quando la sua famiglia si è trasferita in Canada, dove è cresciuta. Poi per un periodo i Cattrall sono rientrati in Inghilterra per prendersi cura della nonna malata. Sarebbe stato allora che Kim ha scoperto l’amore per la recitazione, che ha portato avanti quando è tornata in Canada.
CarrieraA dare grande popolarità a Cattrall è stata la serie cult ‘Sex and The City’ e i due film che ne sono derivati. Tuttavia, l’attrice aveva già alle spalle alcune esperienze in telefilm come ‘L’incredibile Hulk’ e ‘Charlie’s Angels’, nonché in pellicole come ‘Police Academy’, ‘Porky's’, ‘Grosso guaio a Chinatown’, ‘Mannequin’, ‘Il falò delle vanità’.
Vita privataKim Cattrall è stata sposata con Larry Davis (1977-1979), poi con Andre J. Lyson (1982-1989) e infine, una terza volta, con Mark Levinson (1998-2004). Nel 2018 è morto suicida l’amato fratello Chris, appena cinquantacinquenne. Alla fine del 2022 l’attrice ha annunciato la scomparsa della madre Shane, spentasi a 93 anni.
Effetto nostalgiaSono già passati 25 anni dalla prima puntata di ‘Sex and the City’. Per l’occasione, dal 18 al 23 giugno su Sky Serie ci sarà una video-maratona con gli episodi storici delle stagioni del passato. Il 18 giugno, inoltre, andrà in onda in prima serata il documentario dedicato alla serie.
La prima volta dell’Italian Pro Tour al Croara Country Club. Sul percorso di Gazzola (PC) si disputa dall’8 al 10 giugno il Croara Alps Open, secondo evento stagionale del circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy. Alla gara, inserita anche nel calendario dell’Alps Tour, prenderanno parte quasi tutti i migliori giocatori attuali a garanzia di uno spettacolo dove non mancheranno interessanti spunti tecnici. Con fari puntati anche su tanti giovani interessanti che provano a farsi strada verso gli altri due tour continentali.
Il torneo è stato anticipato dalla Pro Am del Croara Alps Open, che è stata vinta con “meno 31” dal team del pro Edoardo Raffaele Lipparelli con i dilettanti Gianni Carini, Nicola Cavanna e Giancarlo Braghieri. Al secondo posto con “meno 30” la squadra di Andrea Romano con Pietro Boninsegna, Manolo Guindani e Roberto Ballarini e al terzo con lo stesso score, ma peggior punteggio sulle ultime tre buche, quella di Riccardo Bregoli con Luigi Montini, Tommaso Toscani e Franco Ferrari. In quarta posizione con “meno 28” la compagine di Federico Livio con Alberto Molteni, Micaela Pastorino e Annarita Carpanelli e al quinto con “meno 26” la formazione di Enrico Di Nitto con Carlo Maria Masoero, Andrea Corda e Vincenzo Scaletti.
Si è giocato con la formula “Tour Scramble - net aggregate team score in relation to par” and “Use your pro” e per la classifica sono stati conteggiati solamente birdie, eagle ed eventuali albatross.
In campo 13 tra i top 15 della money list - Di sicura qualità il field dove tra i 144 partenti (71 italiani), in rappresentanza di 16 nazioni, vi saranno 13 tra i primi 15 della money list, compresi quattro italiani. Favoriti i tre vincitori stagionali, l’irlandese Ronan Mullarney, secondo nell’ordine di merito, l’inglese Jack Floydd (n. 3) e lo spagnolo Quim Vidal Mora (n. 4), ma hanno identiche chance gli alti sei nella top ten che seguono: il francese Oihan Guillamoundeguy, Enrico Di Nitto, gli olandesi Davey Porsius e Lars Keunen, l’iberico Asier Aguirre Izcue e Gianmaria Rean Trinchero. Assente il numero 1, l’olandese Kiet Van Der Weele, vincitore di tre delle prime sei gare dell’Alps Tour 2023, impegnato questa settimana sul Challenge Tour, dove saliranno i primi cinque della money list a fine anno e tra i quali lui praticamente si è già garantito un posto con notevole anticipo.
Numerosi gli azzurri in grado di proporsi per una prestazione di rilievo tra i quali ricordiamo Andrea Romano (n. 12) e Cristiano Terragni (n. 13), Edoardo Raffaele Lipparelli, Luca Cianchetti, Michele Ortolani e Philip Geerts. Senza dimenticare Ludovico Addabbo e Andrea Saracino, i migliori nel precedente Open de la Mirabelle d’Or (settimi). Tra i dilettanti Mattia Comotti e Flavio Michetti proveranno a replicare le buone prove fornite fino ad ora.
Formula di gara e montepremi – Il Croara Alps Open si disputerà sulla distanza di 54 buche, con taglio dopo 36 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
Il percorso - Il percorso è nato nel 1976. Originariamente di 9 buche, disegnate da Raffaele Buratti, e poi ampliato a 18 da Marco Croze, da un lato è costeggiato dal fiume Trebbia, da cui prende il nome la valle, e dall’altro da un bosco secolare di querce. Di rara bellezza gli scorci panoramici, sia di carattere naturalistico che storico-architettonico (per tutti la vista dello splendido Castello di Rivalta).
Prima sede dell’Open d’Italia Femminile nel 1987, il campo, nel bel mezzo del quale sorge una villa del ‘600, ricco di insidie naturali e di ostacoli appositamente creati, richiede massima concentrazione ad ogni colpo.
I Partner – L’Italian Pro Tour 2023 ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram Intesa SanPaolo Private Banking (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente e Poste Assicura (Official Supplier); Corriere dello Sport e Tuttosport (Media Partner); Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront Italy.