SAN QUIRINO «L’ambulatorio resterà chiuso per ordine del sindaco a causa dei seggi elettorali». E’ quanto un cittadino di Sedrano si è sentito rispondere dal proprio medico di famiglia, nell’atto di prenotare una visita per oggi pomeriggio. Il caso si verifica nella frazione di Sedrano, dove all’interno della struttura di via Della Chiesa, che da sabato a lunedì ospiterà le operazioni di costituzione dei seggi e di voto per le regionali, si trova anche quello del medico di base del posto. A Sedrano, l’orario di visita è il venerdì dalle 16.30 alle 18.30 e il lunedì dalle 10 alle 12, ma vista la concomitanza con le votazioni l’ambulatorio dovrà restare chiuso per ragioni di sicurezza e per agevolare l’espletamento del lavoro dei seggi. Il fatto ha sollevato l’intervento del consigliere comunale di minoranza e candidato alle regionali per la lista Cittadini, il radicale Stefano Santarossa, che riporta alla ribalta un problema di fondo molto sentito dalla popolazione, ovvero quello della carenza di locali per gli ambulatori medici. «Ho raccolto le lamentele del cittadino – riferisce – che come molti altri pazienti si troverà scoperto dall’assistenza del suo medico curante per due giornate intere. La necessità di garantire la continuità del servizio sanitario di base deve essere una priorità». Sono solo due infatti gli ambulatori nel territorio comunale: uno a San Quirino con pazienti del capoluogo, tra l’altro privo di ascensore e non accessibile ai disabili, e l’altro a Sedrano, che si rivolge ai pazienti della frazione e diversi anche di San Foca. In quest’ultima frazione invece il medico non c’è da tempo, tanto che i cittadini lo scorso anno avevano presentato al sindaco una petizione di un centinaio di firme per chiederne il ritorno. Il caso è al vaglio del sindaco Corrado Della Mattia. «Il fatto di garantire la continuità dei servizi essenziali ai cittadini dovrebbe essere la priorità – rileva tuttavia Santarossa –. Così non è per il sindaco che finora non è stato in grado di risolvere la questione. Attendiamo che illustri al prossimo consiglio comunale quali progetti abbia in mente di realizzare e con quali risorse». (m.bi.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA