I radicali scendono in campo.
E, affinchè le uscite berlusconiane e i "verdi" parchi del sesso non si risolvano in una bolla di sapone, varano una raccolta firme.
Anche in Friuli Venezia Giulia, come anticipa Stefano Santarossa, i cittadini potranno sostenere un progetto nazionale di legge che punta a legalizzare la prostituzione e ad autorizzare i comuni a creare quartieri a "luce rossa".
Ma i radicali autoctoni si apprestano a presentare una proposta ad hoc anche in regione.