I Radicali: «Zille come Cecotti»

Stefano Santarossa, presidente regionale dei Radicali del Friuli Venezia Giulia, lancia la sfida a Zille. «Si è visto di tutto, in queste ultime settimane: dalla prepotenza di chi, dalle segreterie provinciali della Lega, pretenderebbe di mandare a casa un ottimo amministratore come Nicola Zille, alla fastidiosa presenza del Commissario Brunetta in Forza Italia ormai in pianta stabile permanente a Pordenone, il tutto condito da una totale mancanza di rispetto nei confronti degli elettori, che hanno promosso a pieni voti Zille e invece bocciato Forza Italia nelle ultime elezioni. Si continua a creare - prosegue - scontento in un elettorato liberale, che nulla ha da spartire con i neobolscevichi del centrosinistra, ma poco si sente rappresentato negli attuali vertici della casa delle libertà. Spero che, nei prossimi mesi, sia ancora possibile offrire agli elettori della nostra provincia un'alternativa a questo panorama desolante».
Santarossa si rivolge in particolare a Nicola Zille che «uscendo dalla Lega Nord, potrebbe oggi portare avanti in provincia le istanze dei liberali e radicali attualmente senza rappresentanti. Zille potrebbe diventare il Ceccotti di Pordenone, capace di aggregare le istanze dei riformatori che non si riconoscono nei due schieramenti». Negli intenti di Santarossa «l'intesa potrebbe partire da subito con l'appoggio alla proposta referendaria dei radicali per cancellare la oscena legge che impedisce a coppie con problemi di sterilità di avere figli».