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PRT: CONSIGLIO GENERALE, MOZIONE GENERALE

Testo: 

PRT: CONSIGLIO GENERALE, MOZIONE GENERALE
Testo della mozione generale approvata all'unanimità
Il Consiglio Generale del Partito Radicale Transnazionale, riunitosi a Tirana dal 17 al 20 Gennaio 2002
udita la relazione della Direzione Politica Straordinaria, le relazioni del Segretario e del Tesoriere, le altre relazioni e il dibattito che ne è seguito,
a) ringrazia le massime autorità dello Stato albanese, a cominciare dal Presidente della Repubblica Rexhep Mediani e dal Primo Ministro Ilir Meta, il Ministro della Difesa Pandeli Majko, la Ministro del Coordinamento dell'Economia Ermelinda Meksi e i rappresentanti dei partiti della maggioranza e opposizione, per aver onorato il Consiglio Generale del Partito Radicale Transnazionale con la loro presenza e i loro preziosi contributi,
b) consapevole che l'interruzione della vita statutaria del Partito ha costituito un fatto estremamente grave e che le ragioni che hanno portato alla sostanziale sospensione dello Statuto devono essere analizzate e comprese, onde evitare il riprodursi di tale situazione,
c) consapevole della necessità e dell'importanza di assicurare agli iscritti al Partito Radicale Transnazionale un Congresso al fine di giungere, anche attraverso precise scadenze temporali, alla definizione e organizzazione di un progetto politico e di un modello di partito adeguato alle sfide che ci attendono,
d) consapevole che le ragioni che hanno portato nel 1988 alla creazione del Partito Radicale Transnazionale sono andate rafforzandosi in questi anni di lotta nonviolenta per l'affermazione delle priorità politiche radicali,
e) considera la globalizzazione della libertà e della democrazia un necessario completamento del processo in corso di globalizzazione dei mercati,
f) ribadisce il proprio impegno nell'affermazione della laicità come fondamento della vita civile e politica,
- delibera di convocare a Ginevra dal 4 al 7 aprile il 38° Congresso del Partito in concomitanza con la 58esima sessione della Commissione Diritti Umani delle Nazioni Unite;
- auspica che il Congresso divenga il punto di partenza di un processo che faccia del PRT il soggetto politico di chi, indipendentemente dalla nazionalità e dall'appartenenza partitica, condivida l'impegno a favore della globalizzazione della libertà, dello stato di diritto e della democrazia, e che possa portare alla costituzione di un nuovo gruppo dirigente transnazionale;
da mandato alla Direzione Politica Straordinaria
1. di definire e intraprendere ogni possibile iniziativa perché il Congresso assuma questo carattere e perciò sia luogo in cui anche a persone e forze oggi non impegnate nel PRT, ma potenzialmente interessate a coordinare sul piano e in una prospettiva transnazionale le battaglie di democrazia, di libertà e di nonviolenza, si confrontino intorno all'ipotesi di dotarsi di uno strumento quale il PRT, concorrendo alla sua rifondazione politica e statutaria;
2. di elaborare a questo scopo un documento di convocazione del Congresso volto anche a proporre in termini aperti i grandi temi relativi ai terreni di iniziativa sui quali concentrare l'iniziativa per sviluppare la globalizzazione della democrazia e del diritto; e di dare a questo documento la più ampia diffusione possibile, anche promovendone l'inserimento nelle sedi di discussione telematica;
3. di rilanciare una campagna di iscrizione al Partito Radicale Transnazionale, anche a partire dalle personalità che sono state coinvolte nelle iniziative degli anni scorsi, e di individuare nell'immediato precise responsabilità di coordinamento e attuazione;
4. di promuovere un dibattito pre-congressuale in grado di assicurare la massima partecipazione degli iscritti;
5. di predisporre modifiche statutarie che garantiscano l'autonomia finanziaria del PRT, e che, mantenendo la caratteristica "partito degli iscritti", prevedano anche altre fonti di legittimità costitutiva, consistenti innanzitutto:
- nella individuazione di legami strutturali con i soggetti che attualmente compongono "l'area radicale", da realizzarsi anche attraverso adeguamenti statutari dei soggetti stessi;
- nella stipulazione di patti di federazione o adesione con soggetti politici che decidano di fare del Partito Radicale Transnazionale uno strumento della loro azione politica.

Data: 
Domenica, 20 January, 2002
Autore: 
Fonte: 
Radicali.It
Stampa e regime: 
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