Elezioni, Platinette si candida. Scende in campo con i Radicali

Mauro Coruzzi, in arte 'Platinette', scende in politica tra le file dei Radicali alle prossime amministrative con lo slogan "La donna giusta al posto giusto". "Elezioni amministrative e non europee", ha detto la stessa Platinette , "perché queste sono un appuntamento pure eccitante, ma riservato a chi ha dimestichezza con la politica, cosa che io non ho".
La conferma di un'intenzione già manifestata è venuta dalla stessa 'Platinette' nel corso della trasmissione di approfondimento di Sky Tg24. Mauro Coruzzi, meglio conosciuto col suo nome d'arte, si è autodefinito "donna vendicatrice, vogliosa di sconfiggere la noia e di sparigliare le carte". Era stato contatto dai Radicali per le politiche del 2001, per un collegio in Puglia, ma aveva rifiutato perché in quel momento aveva altri obiettivi. "Ora - ha spiegato - ho deciso di accogliere l'invito per una sfida sul territorio, che per i radicali rappresenta un momento difficile, speriamo che sia meno noioso di quanto sembra...". Nel corso della trasmissione è intervenuta anche Irene Pivetti che ha fatto i migliori auguri a Platinette ma le ha anche detto chiaro e tondo che non la voterà: "Non ho mai votato i radicali, non condivido la loro politica, soprattutto in tema di aborto, e in politica le scelte si fanno sui valori prescindendo anche dall'amicizia".
Sulla discesa in politica di Platinette sono intervenuti con commenti anche l'ex-Capo dello Stato Francesco Cossiga: "Penso a cosa direbbe il grande Rossi, padre del radicalismo italiano: forse passerebbe con Berlusconi...", l'ex-ministro Paolo Cirino Pomicino: "E' un po' come la Cicciolina degli anni Ottanta, potrà prendere un po' di voti ma la politica è una cosa un po' più seria" e il ministro Enrico La Loggia (FI): "E' una candidatura suggestiva, di cui i radicali potranno giovarsi, ma sulle doti politiche di Platinette non posso dire nulla, non ne ho idea...".