Ecco perché serve l’anagrafe degli eletti

Il comitato nazionale di Radicali italiani, domenica 1º luglio, ha deliberato una mobilitazione popolare e politica perché Camera e Senato adottino e rendano effettivamente pubblica l’anagrafe degli eletti. Cominciando dal Parlamento, ma scendendo poi a tutti gli altri organi elettivi, fino alle circoscrizioni e a tutti gli altri organi elettivi, fino alle circoscrizioni e ai municipi. Oggi di fatto, quando ci rechiamo nella cabina elettorale, diamo fiducia a delle persone senza poi avere in seguito la possibilità di verificare in che misura questa fiducia sia stata ben riposta.
Noi Radicali chiediamo che i cittadini italiani vengano posti in grado di conoscere quante volte gli eletti sono presenti e a\ssenti. Come e se lavorano o no. Con quali metodi o espedienti. Se sono assenteisti o quante volte e come votano, in plenaria o nelle commissioni. Quante e quali le “missioni”, fraudolentemente o no, si attribuiscono. Quali e quanti strumenti regolamentari usino: interpellanze, mozioni, ordini del giorno, prese di parola. E ancora: quali le loro situazioni patrimoniali, immobiliari, finanziarie, fiscali, societarie, i loro incarichi remunerati...
Tutti coloro che sono interessati a questa proposta di riforma sono caldamente invitati a manifestarsi subito, scrivendo a: Radicali italiani, via di Torre Argentina 76 - 00186 Roma; oppure via e-mail all’indirizzo pannella@radicali.it