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Corso Roma, nuova pavimentazione

Testo: 

Lo ha deciso la giunta comunale dieci anni dopo la posa dei tanto discussi ciottoli

Il centro storico di Spilimbergo tornerà a cambiare faccia: salteranno un po' di sassi nel corso e si troverà il modo di renderlo più fruibile a pedoni e ciclisti. Questo almeno nelle intenzioni della giunta comunale, che nel corso della riunione dei giorni scorsi, ha dato il consenso al progetto preliminare di integrazione delle opere di urbanizzazione con corsie pedonali e ciclabili in corso Roma. La decisione cade curiosamente proprio a dieci anni di distanza da che l'amministrazione, guidata dall'allora sindaco Alido Gerussi, approvava il progetto dell'architetto Tommasini di Spilimbergo e del professor Brusatin di Asolo, che portava i sassi nel centro storico. La scelta di grattare l'asfalto e posare i ciottoli, in abbinamento con la pietra piasentina, era stata partorita in seguito a uno studio storico-iconografico per risalire alle condizioni originarie del centro storico. Siccome però i risultati si rivelarono molto eterogenei, si optò per una pavimentazione con l'uso di materiali che richiamavano l'ambiente della Grava. L'area interessata doveva essere tutta la parte antica della cittadina e doveva culminare con una fontana o una vasca in piazza Garibaldi, alimentata dall'acqua della roggia.Il progetto così come concepito, però, non è mai andato in porto. Innanzitutto la fontana fu eliminata; inoltre la ripavimentazione è stata attuata solo lungo il corso e in poche contrade laterali, tanto è vero che ancora oggi gran parte delle vie secondarie del centro sono ancora in asfalto. Fin dall'inizio, poi, vennero sollevate numerose proteste, perché l'acciottolato dal lato pratico è molto problematico: ne sanno qualcosa gli uffici comunali, che si sono trovati a dover sbrigare decine di richieste di risarcimento per cadute, distorsioni e slogature. Ancora peggio il risultato sul fronte delle biciclette, che ancora oggi per praticità corrono sui marciapiedi e sotto i portici. Le interrogazioni in consiglio comunale si sprecarono.Ora, trascorsi dieci anni e cambiata amministrazione (anche se figlia della precedente), la presa d'atto che bisognava cambiare. Il nuovo progetto prevede la realizzazione di interventi di miglioramento delle percorribilità del centro, con corsie ad hoc per pedoni e per ciclisti. Costo ipotizzato: 300 mila euro.

Data: 
Domenica, 21 October, 2007
Autore: 
Claudio Romanzin
Fonte: 
IL GAZZETTINO - Pordenone
Stampa e regime: 
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Commenti

Sarebbe da chiedere i danni a coloro che approvarono il progetto all'epoca. E' sì importante la ricerca storica, ma è necessariamente prioritario assicurare la funzionalità degli spazi. Si sapeva sin dalla fase di discussione del progetto che la posa dei ciottoli avrebbe avuto una serie di ripercussioni negative, ma ciononostante si è data esecuzione ai lavori...
Dopo 10 anni il ravvedimento e nuovi soldi investiti nelle opere.
Stiamo aspettando almeno le scuse.

D'altronde a quei tempi, a quanto ne so, tanti erano convinti della bontà del progetto che i fatti, però, hanno ampiamente sconfessato.
PS. Se a quei tempi si fosse almeno chiesto il parere dei cittadini della zona forse tante situazioni spiacevoli sarebbero state evitate, parere mio.

Daniele

Io ricordo che già all'epoca venivano mosse osservazioni negative sul progetto, che salvarono piazza Garibaldi dallo scempio della fontana, ma che purtroppo non evitarono la posa dei ciottoli. Purtroppo.