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La lettera di Tondo a Berlusconi

Testo: 

Caro Presidente,
apprendo dalla stampa locale che il Ministro Bossi, nella veste di Leader della Lega-Nord, ha annunciato pubblicamente, ieri sera a Udine, che il suo partito non farà parte della Casa delle Libertà per le elezioni al Comune di Udine.
Questa decisione è stata assunta nonostante che il Sindaco uscente, il leghista Sergio Cecotti, abbia deciso l'uscita dal suo partito proprio in virtù dell'indisponibilità a costruire la Casa delle Libertà a Udine.
Tale grave situazione si colloca in un contesto particolarmente difficile nel quale il nostro partito ha già perso la candidatura alla presidenza della Regione Friuli-Venezia Giulia.
Tra i dirigenti, gli iscritti, i simpatizzanti, nelle categorie sociali e produttive della nostra regione si sta diffondendo un malumore ed una incapacità di comprendere le ragioni per le quali Forza Italia appare, di fatto, parte del partito unico della Lega Nord.
In tale contesto anche il commissariamento del partito a livello regionale e la gestione stessa dell'intera partita elettorale appaiono inadeguate.
Nella mia veste di componente del Comitato di Presidenza Nazionale di Forza Italia Ti chiedo pertanto di convocare in tempi assolutamente ravvicinati il Comitato di Presidenza del nostro movimento per affrontare in termini complessivi la gravissima situazione di Forza Italia nel Friuli-Venezia Giulia.

Distinti Saluti,
dott. Renzo Tondo
Presidente Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia

Data: 
Sabato, 5 April, 2003
Autore: 
Fonte: 
MESSAGGERO VENETO - Regione
Stampa e regime: 
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