Provincia. Vertice fra i democratici e le altre forze politiche. La scelta della corsa in solitario rinviata all’assemblea del partito
Il primo incontro tra Pd e le altre forze del centro-sinistra per verificare l’ipotesi di un’alleanza alle provinciali del prossimo anno è stato interlocutorio. Se da un lato c’è la disponibilità da parte di alcuni partiti a verificare un’intesa già al primo turno, dall’altro si è sfilato uno dei soggetti civici, ovvero il Fiume del sindaco Bolzonello.
Nonostante l’invito da parte del Pd, il movimento civico ha preferito non partecipare in quanto, come ha dichiarato Antonio Ius all’avvio di riunione, «in questo momento non è interessato alla competizione per la Provincia». Una posizione defilata, quella della lista espressione del sindaco, Sergio Bolzonello, che acuisce le distanze con i democratici.
Attorno al tavolo, invece, Vivo Pordenone, con Alvaro e Francesca Cardin, Rifondazione comunista, rappresentata dal neo segretario, Michele Negro, Italia dei valori, col reggente Alessandro Corazza, Sinistra democratica, che ha i propri riferimenti in Vanni Tissino e Michele Ciol, e il Psi di Pierantonio Rigo. Assenti i Verdi, con i quali c’è stato un incidente diplomatico, poi risolto, per l’invito tardivo, e Cittadini che avevano annunciato la loro partecipazione e poi non si sono presentati.
Due le ipotesi che la segretaria provinciale del Pd, Francesca Papais, ha sottoposto: una corsa in solitario al primo turno, con l’effettuazione delle primarie di partito tra Sergio Chiarotto e Giorgio Zanin, oppure una consultazione della coalizione che comunque va effettuata entro il 31 gennaio. Una decisione dovrà prenderla l’assemblea, convocata per i prossimi giorni. Disponibilità al dialogo immediato sono giunte in particolare dal Psi e da Italia dei valori, mentre Rifondazione comunista ha chiesto di anteporre al giudizio sulle persone quello sul programma, rilanciando l’idea di un immigrato alla guida della coalizione.
Per il momento non hanno sortito alcun effetto gli “abboccamenti” del Pd nei confronti dell’Udc che sarebbe intenzionato a rimanere, in Provincia, all’interno della coalizione di centro-destra.
Commenti
Bolzonello vs Moretton
Facciamocene, cari amici radicali del PD, tutti quanti una ragione, ormai Bolzonello è definitivamente fuori da questo partito, almeno finchè sarà vivo, e parlo anche a livello strettamente fisico, il Sig. Moretton suo acerrimo nemico e di cui la Papais, segretario provinciale del PD, è fedelissima, bella forza l'ha scelta direttamente lui! , da fonte spilimberghese piuttosto attendibile, e quindi trovo logico il suo defilarsi da logiche politico-strategiche che non sono di certo le sue, dicasi questione Ospedale, semprechè Zanin, suo fedelissimo, non diventi il candidato ufficiale, comunque perdente visti i numeri in ballo, del PD alle prossime provinciali e allora, forse, chissà, qualcosa cambierebbe, ma solo ed esclusivamente in quel caso altrimenti meglio cambiare cavallo e cercare altre strade, consiglio mio.
Daniele