Bressa e Santarossa lanciano la sfida al sindaco uscente Della Mattia.
Tra i nodi da sciogliere figura anche quello del centro culturale
Capogruppo di opposizione negli ultimi 5 anni
Stefano Santarossa, 41 anni, è il candidato per la civica San Quirino cambia. Ingegnere, titolare di studio di ingegneria e architettura, ha all'attivo progettazioni di alberghi, piscine, piste ciclabili e residenze. E' docente all'Istituto per geometri di Pordenone. Presidente di Radicali friulani, è stato capogruppo in consiglio comunale a San Quirino negli ultimi cinque anni. Ama la musica di De Andrè, Fossati, Mina e Vasco, il cinema di Ozpetek.
SAN QUIRINO Il progetto della piazza ha tenuto banco per tutta la campagna elettorale. Spieghi qual è il suo punto di vista. «Coinvolgere i cittadini per avere nuove idee sulla piazza e l'area circostante compatibili con la natura e il valore del luogo. Valorizzare gli edifici storici attraverso un progetto che restituisca lo spazio per il mercato al centro, valorizzi le attività commerciali e invogli nell'investimento. Internet wireless gratis». Cosa manca oggi a San Quirino che intende realizzare? «Priorità alle piste ciclabili separate dalla viabilità, che permettano il collegamento tra frazioni e centro. Condizioni favorevoli alla nascita e allo sviluppo di imprese riducendo i tempi burocratici e sostenendo quelle che fanno ricerca». Perché i sanquirinesi dovrebbero votare lei? «In questi anni di opposizione abbiamo acquisito le conoscenze per governare con serietà il Comune. Da vent'anni il potere è in mano alle stesse persone che accumulano cariche rimanendo subalterni nelle scelte alle realtà più grosse». ©RIPRODUZIONE RISERVATA