Voglio ringraziare di tutto cuore il 10% dei cittadini e cittadine di San Quirino che hanno scelto la Lista San Quirino Cambia e i candidati della mia lista che si sono impegnati in questo mese di campagna elettorale. Questo consenso è stato raggiunto nonostante le elezioni si siano svolte all'insegna dello scontro muscolare a colpi di insulti tra Bressa e Della Mattia, con denunce e accuse nonostante entrambi abbiano governato assieme per un decennio e oggi l’uno sostenga l’altro all’interno del Consiglio Provinciale. Ora, se tale scontro oggi è reale e non un modo per continuarsi a spartirsi il potere, la logica vorrebbe che da parte di Della Mattia e della Lega si formalizzasse in Provincia la richiesta di dimissioni dell’assessore alla cultura Bressa.
Da parte nostra, in Comune porteremo le nostre proposte per il presente ed il futuro di San Quirino in particolare per il cambio di rotta nella gestione del territorio con la proposta di un nuovo piano regolatore che ponga un freno alla cementificazione e rilanciare la questione legalità sulla scia dell’approvazione dell’anagrafe pubblica degli eletti e nominati votata ed approvata su nostra proposta nell’ultimo consiglio comunale. Da parte mia continuerò a svolgere il ruolo di sentinella a guardia della legalità e della trasparenza amministrativa. Da subito chiedo alla maggioranza di non procedere nella ventilata intenzione di aumentare il numero di assessori da quattro a cinque. Il primo atto rappresenterebbe la conferma che questo sistema partitocratico mira sempre di più ad alimentare se stesso proprio in un momento in cui alle famiglie si chiedono sacrifici e si invocano tagli e lotta agli sprechi. Noi diciamo no alla presenza di un assessore comunale in più e al relativo stipendio a San Quirino, un no alla casta che continua ad approfittare del proprio ruolo istituzionale per campare alle spalle dei cittadini. Spero che la ragionevolezza prevalga sulle logiche di partito e di portafoglio.